Gli hippie, a volte tornano

Reading di e con Livia Grossi e Luca Pollini

Coach Walter Leonardi


 

 

È durato poco più di tre anni, dal 1965 al 1968, ma ha condizionato un’intera generazione e può continuare a farlo. È il movimento hippie, che ha rifiutato la società capitalistica, gli status symbol e immaginato un mondo fondato sull’amore; non solo “peace&love”, ma anche rispetto per l’ambiente, intercultura, antimilitarismo, modelli di famiglia ribaltati, sessualità allargata, cura del corpo e dell’alimentazione. In scena nessuna operazione di memoria, ma un continuo rimbalzo sulle eredità culturali che il movimento ha lasciato, un dialogo tra ieri e oggi con Livia Grossi, giornalista del Corriere della Sera, e Luca Pollini, giornalista e scrittore, autore del libro Amore e rivolta a tempo di rock: storia degli hippie.

 

GLI HIPPIE, A VOLTE TORNANO racconta – con letture, musica, testimonianze e video originali – i sogni e le battaglie di un’epoca in cui lo stare insieme, “il collettivo” aveva un senso politico concreto. Un’occasione per riflettere sui bisogni di oggi e su un passaggio di testimone probabilmente mancato.

 

I pensieri dei maestri di contro cultura e quelli della gente comune, testimonianze di chi ha vissuto quegli anni e la voce di chi non era nato.

Nessuna “lezione” sugli hippie o sui movimenti degli anni Settanta, piuttosto il bisogno di capire insieme che cosa è successo e che cosa possiamo fare oggi. Un tempo che sul fronte crisi economica e disoccupazione riporta al 1977 e al “no Future” dei primi anni Ottanta, con giovani affamati dagli stessi bisogni, ma molto più soli e sotto ricatto di quarant’anni fa.

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