È stata definita l’auto-blue jeans, per suo stile anticonformista e pratico e – proprio come i pantaloni, la Renault 4 ha lasciato un segno nella storia. Presentata a Parigi nel 1961, la cinque porte francese ha venduto, fino al 1993 anno dell’uscita di produzione, oltre otto milioni di esemplari in tutto il mondo, cifra che la mette al primo posto delle auto francesi più vendute davanti a un altro mito, la Citroën 2 CV, con sette milioni di unità. L’R4 è uno di quei (rari) modelli, come la stessa 2CV, il Maggiolino, la Mini Minor o la Fiat 500, che ha segnato un’epoca e uno stile di vita. La concorrenza, si sa, fa aguzzare l’ingegno: e la nascita dell’R4 la si deve proprio all’incredibile successo che la 2CV stava avendo verso la fine degli anni Cinquanta. Ai progettisti Renault, infatti, l’indicazione dei vertici aziendali è stata chiara: bisogna realizzare un’auto essenziale e anticonformista, pratica e spaziosa, in grado di arginare l’incredibile successo di vendite della piccola di casa Citroen; “L’auto blue jeans”, questo il nome scelto per il progetto da Pierre Dreyfus, all’epoca presidente della Renault.
Insomma, il modello – nei pensieri di Dreyfus, deve essere pensato per una società in piena evoluzione, quindi versatile ed economico e capace di adattarsi a tutti: proprio come il blue jeans, il capo d’abbigliamento universale per eccellenza, fenomeno di moda per studenti e artisti, indossato indifferentemente da uomini e donne. E così, dopo cinque anni di sviluppi e disegni, l’R4 viene svelata alla stampa al Salone di Parigi nel 1961. Una piccola station wagon a cinque porte, un miracolo di design e tecnica, primo veicolo a trazione anteriore della Renault, col parabrezza piatto, i vetri dei finestrini scorrevoli, i sedili di tela montati su tubolari d’acciaio. Il successo è immediato, prima in Francia e poi all’estero: è prodotta in ventotto Paesi, dall’Australia al Cile, dal Sudafrica alle Filippine, e su dieci unità sei sono vendite oltre i confini francesi. Ad appena sei anni dal lancio si supera il traguardo della milionesima auto prodotta.
In cinquant’anni vengono prodotte quattro serie che non stravolgono mai lo spirito iniziale e che, soprattutto, riescono nell’impresa di superare la 2CV in termini di vendite.
No, cari amici, non è l’R4 ad essere stata definita l’«auto in jeans» ma la Citroën Dyane che è stata chiamata così dal 1970 alla fine della produzione (1983) nella campagna pubblicitaria italiana curata dalla B-Communications: http://youtu.be/TOP8xBgHZ3U