Il quotidiano L’Occhio, edito da Rizzoli, esce nell’ottobre del 1979. Diretto da Maurizio Costanzo, sostituito verso la fine Pier Augusto Macchi, è stato il principale tentativo di realizzare in Italia un quotidiano di tipo popolare sul modello dei tabloid inglesi a larga diffusione. Sul nuovo quotidiano trovano spazio argomenti che sui giornali tradizionali, venivano penalizzati: cronaca rosa e nera, poca politica, e largo spazio ai personaggi della tv. L’Occhio si presenta subito come un quotidiano totalmente nuovo nel panorama italiano, adottando una grafica aggressiva attinta direttamente dal britannico Daily Mirror. Il nuovo quotidiano è formato tabloid, pratico e maneggevole; usa il colore rosso in copertina, nell’ultima pagina e nel paginone centrale; abbonda di fotografie di carattere emotivo e di disegni e vignette di tono umoristico o drammatico; i titoli sono gridati; l’impaginazione è volutamente disordinata, improntata alla formula anglosassone del “mix”, cioè all’accostamento di materiale di diverso genere. L’Occhio è durato poco più di due anni e poi è fallito miseramente. Tra le colpe, la fretta della realizzazione del progetto senza tenere conto dello scarso successo di vendita nell’area-test di Pavia; la mancanza di una distribuzione alternativa al sistema delle edicole troppo penalizzante per la stampa popolare; la realizzazione di una formula giornalistica poco convincente, in gran parte “copiata” dalla realtà straniera e comunque priva di una fisionomia ben delineata; nei primi mesi di pubblicazione, infatti, il giornale sembra in una continua fase di rodaggio, che disorienta il pubblico di lettori già acquisito. Costanzo, nonostante il flop, riesce comunque ad avere ancora credito: nel 1980, sempre per Rizzoli, apre Pin (Primarete Indipendente), altro flop. Dopo il ciclone P2 che l’ha investito Costanzo approda definitivamente alla corte di Berlusconi.
Se vuoi contrattiamo in privato (non c’ho testa di mettermi a pubblicare annunci e di perdere troppo tempo dietro questa cosa). Scrivimi pure in email, se ti va.
Mah, sì: prova su e-bay. A me interesserebbero, solo che ora non posso spendere quei soldi; magari più avanti. Perciò ti chiedo di tenermi aggiornato su eventuali vendite
Grazie mille. Sai anche consigliarmi come muovermi per trovare acquirente? Annuncio su ebay?
Tra i 500 e i 700 euro. Nelle collezioni il nr 1 ha una quotazione a se; la collezione un’altra.
Se il primo numero vale sui 100/150 euro, quanto mai potranno valere tutte le uscite -compresa la prima- fino ad aprile 1980, in quattro volumi rilegati? Sarei interessato a “disfarmene”, grazie.
Credo sui 100, 150 euro. Se fosse interessato a venderla posso metterla in contatto con una persona che potrebbe acquistarla.
Salve………….vorrei chiedervi, quanto può valere la prima copia di questo
giornale, in ottime condizioni, quasi perfette!!
grazie