Dopo essere passato dai microfoni di Radio Milano International e Studio 105, nel 1982 Claudio Cecchetto decide di fondare una radio tutta sua («l’unico modo che avevo per fare una radio come volevo io – dice – era esserne proprietario»): acquista Radio Music 100 da Enrico Rovelli che ribattezza Radio Deejay e chiama al suo fianco gli amici Gerry Scotti, Jovanotti, Amadeus, Nicola Savino, Fiorello, Marco Baldini. Il primo febbraio cominciano le trasmissioni e il primo conduttore ad andare in onda è Gerry Scotti. Due anni più tardi arriva anche Linus. Rispetto alle altre grandi radio Deejay parte con sette anni di ritardo, ma il gap è subito colmato grazie alla ricerca di un pubblico selezionato (intorno ai 24 anni) e a una rigida linea editoriale dettata da Cecchetto, quella che prevede interventi parlati di pochi secondi ogni quattro brani trasmessi, lo slogan è «in poche parole, tanta musica». Un anno dopo avviene il primo soprasso a scapito di Radio 105, l’emittente privata più ascoltata, il successo è dovuto anche a operazioni d’immagine e promozionali efficaci, a un’intensa attività di promozione discografica, alla creazione di personaggi, e all’organizzazione di eventi. Alla fine degli anni Ottanta Radio Deejay trasmette su tutto il territorio nazionale tanto che, da allora, il claim che accompagna la radio è “one station one nation”.
Decisivo, per ottenere il primato, il lancio nel 1984 di Deejay Television, programma di videoclip in onda tutti i giorni su Italia 1 grazie al quale la radio riesce a diffondere su tutto il territorio nazionale il suo marchio e a far conoscere i suoi conduttori. Nel 1994 Cecchetto se ne va e Linus diventa il direttore e nel 1997 l’emittente viene acquistata dal Gruppo L’Espresso. Da allora Radio Deejay modifica a più riprese il proprio format musicale ma soprattutto cambia progressivamente strategia fino a trasformare radicalmente l’identità dell’emittente, con un intrattenimento parlato, gestito da personaggi di grande richiamo, spesso lanciati dalla radio stessa e sostenuti da una buona visibilità televisiva. E Deejay oggi è sempre più “talk radio”, radio di parole, controcorrente rispetto al mercato che vede la maggior parte delle radio trasformarsi in una semplice colonna sonora della giornata. Martedì 31 gennaio, dalle 21 al Forum di Assago (Milano) Radio Deejay festeggia il suo trentesimo compleanno con una serata-evento, alla quale sono invitati tutti i suoi ascoltatori, animata da tanti personaggi che hanno costruito la sua celebrità.
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